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L’adolescenza è un periodo complicato perché si cresce, eppure non si è abbastanza grandi per fa-re tutto ciò che si vuole, né abbastanza bambini per evitare di prendersi sempre più responsabili-tà. Le richieste sono tante: andare bene a scuola, piacere ai compagni, costruire e mantenere amicizie fidate, affrontare i cambiamenti del proprio corpo, conquistare un nuovo ruolo in famiglia e di fronte a tutto questo, a volte si va un po’ in crisi oppure ci si aggrappa ai propri punti di forza, ma anche alle proprie paure e debolezze.

Se, per istinto di sopravvivenza, finiamo per estremizzarle troppo, possiamo perdere un po’ la bussola, ad esempio sentirci a disagio, confusi, diversi dagli altri, ritirarci, aggrapparci, sentirci deboli, perdere fiducia o aver voglia di trasgredi-re e protestare contro. Se uno di questi diventa però l’unico modo in cui reagiamo alle situazioni, beh abbiamo un problema, perché noi siamo molto più di questo e il rischio è di limitarci e stare male ora e anche in futuro.

Poter aprire nuovi orizzonti insieme a qualcuno può tirarci fuori da tut-to ciò, per il nostro bene.