Le caratteristiche specifiche dell’adolescenza portano ad una ricontrattazione dei legami. Questo implica prendere le relazioni familiari e amicali tessute fino a quel momento e stravolgerle per ritrovare un proprio modo di stare in relazione. La tendenza dell’adolescente è quella che oscilla continuamente tra la necessità di avere punti di riferimento, come quando si era bambini e il bisogno di autonomia indipendenza ed affermazione.
Ricerca di vicinanza e distanza si alternano in un compito per nulla facile che ci aiuta a comprendere meglio come spesso l’adolescente manifesti difficoltà relazionali in ambito familiare, tra pari o con le istituzioni. Le relazioni pesano sul nostro benessere, ancor più per chi sta costruendo giorno per giorno la proria identità e ricerca negli altri continue conferme.
In questo senso il quadro si fa ancora piu’ complesso con l’avvento delle nuove tecnologie e dei social networks che sembrano promettere relazioni facili e immediate che poi si rivelano spesso deludenti e inesistenti.
Confrontarsi con uno psicolgo può essere un modo per incontrare un adulto “alla giusta distanza” che possa aiutare ad orientarsi e ripartire dalle proprie risorse così da poter imparare a conoscersi ed ascoltarsi per vivere relazioni che siano fonte di reale benessere.