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Durante il corso della giornata ognuno di noi compie, spesso in modo inconsapevole, migliaia di atti deglutitori per deglutire la saliva che si forma in bocca e i cibi che mangiamo. Durante i primi anni della vita del bambino la deglutizione attraversa diverse fasi di sviluppo che portano alla trasformazione della deglutizione da «infantile» a «adulta» in genere entro i sette-otto anni. La deglutizione adulta è caratterizzata dal movimento di spinta anteroposteriore con cui la lingua spinge il cibo contro il palato e poi in gola, se oltre il periodo considerato fisiologico (5 – 7 anni di età) la deglutizione non segue le caratteristiche dell’adulto ma permane una modello di deglutizione infantile, caratterizzato cioè dalla presenza di una spinta o un’interposizione della lingua tra le arcate dentali, si parla di deglutizione atipica infantile.

  • Uso protratto del biberon o del ciuccio (dopo i … anni i bambini dovrebbero aver smesso usare ciuccio e biberon);
  • Abitudini viziate come mangiarsi le unghie e succhiarsi il dito;
  • Respirazione orale (inspirando ed espirando l’aria dalla bocca) che può essere secondaria ad affezioni del cavo nasale, come riniti ricorrenti o croniche, sinusiti, ipertrofia delle adenoidi o dei turbinati che portano il bambino respirare con la bocca aperta;
  • Alterazioni anatomiche locali (macroglossia, frenulo lingule corto, … );
  • Fattori ereditari.
  • La lingua, che nel modello di deglutizione adulta spinge contro il palato duro, spinge invece contro o tra i denti, in posizione anteriore o posteriore monolaterale o bilaterale;
  • I muscoli masticatori sono spesso ipotonici perché non sono usati completamente per portare i denti delle due arcate a contatto tra loro;
  • Eccesiva contrazione della muscolatura facciale, soprattutto il muscolo del mento e delle labbra, durante l’atto deglutitorio;
  • Nella posizione a riposo le labbra tendono ad essere ipotoniche e la bocca aperta;
  • Talvolta anche la produzione di alcuni fonemi può risultare alterata a causa della scorretta posizione assunta dalla lingua nel parlare, come nel deglutire
  • Il bambino può presentare morso aperto, ovvero l’assenza di contatto tra l’arcata dentale superiore e quella inferiore durante l’occlusione. I denti possono inoltre essere inclinati verso l’esterno a causa della spinta della lingua durante la deglutizione.

Generalmente il trattamento della deglutizione atipica prevede due fronti d’intervento: intervento ortodontico, per correggere le anomalie strutturali conseguenti allo scorretto modello deglutitorio, e la terapia logopedica funzionale, volta a rieducare e ristabilire la corretta postura linguale oltre che, laddove sia possibile, a eliminare le cause della deglutizione atipica come le abitudini viziate e la respirazione orale. Durante il trattamento logopedico bisognerà cercare di rendere volontari i movimenti, normalmente involontari, dei muscoli coinvolti nella deglutizione per impostare e allenare quelli corretti attraverso esercizi proposti dalla logopedista di volta in volta. Questi esercizi dovranno poi essere ripetuti a casa dal bambino e, se il bambino è costante, nel giro di due o tre mesi avrà acquisito un modello deglutitorio corretto e saprà utilizzarlo per mangiare qualsiasi tipo di cibo.